La Guardia Costiera italiana è intervenuta a circa cinque miglia dall'isola di Samos
ROMA - La Guardia Costiera italiana ha salvato la scorsa notte nelle acque del Mar Egeo, a circa 5 miglia dall'isola di Samos, 21 migranti che erano a bordo di un gommone, il cui tubolare di destra è improvvisamente esploso. I naufraghi - quattro uomini, dieci donne e sette bambini, tutti di origine afghana - sono stati trasferiti a terra e affidati alle autorità greche.
Alcune ore dopo, l'equipaggio della stessa motovedetta ha raggiunto una barca di nove metri, battente bandiera turca, in grave difficoltà per il mare molto mosso e per il vento a 20 nodi, che ha reso estremamente difficile l'affiancamento. A bordo vi erano 63 migranti (17 uomini, 20 donne e 26 bambini). Un militare della Guardia costiera italiana è riuscito a salire sulla barca e a governarla, rendendo così possibile il trasferimento dei migranti sulla motovedetta. Tra loro sono stati individuati anche due presunti scafisti segnalati alla Guardia Costiera greca.