L'ex capo di stato del partito Libertà e Giustizia, espressione della Fratellanza musulmana, è accusato con altre 14 persone della morte di almeno 7 manifestanti durante scontri davanti alla sede della presidenza egiziana il 5 dicembre 2012.
Morsi, eletto nel giugno 2012, è stato deposto e arrestato dai militari il 3 luglio 2013, dopo imponenti manifestazioni popolari contro di lui e il suo governo, accusati da vasti settori dell'opinione pubblica di autoritarismo e incapacità di affrontare la gravissima crisi economica del paese.