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ISLANDAPrimo Paese in Europa, l'Islanda vuole vietare la circoncisione

19.02.18 - 06:00
Sarebbe equiparata all'infibulazione. Ebrei, musulmani e persino i vescovi i cattolici dell'UE insorgono
Keystone
Primo Paese in Europa, l'Islanda vuole vietare la circoncisione
Sarebbe equiparata all'infibulazione. Ebrei, musulmani e persino i vescovi i cattolici dell'UE insorgono

REYKJAVIK - Se la condanna delle mutilazioni genitali femminili è pressoché unanime in Occidente, molto più variegate sono le opinioni riguardo alla circoncisione maschile, operazione senz’altro dolorosa e con conseguenze irreversibili ma decisamente meno invalidanti.

L’Islanda potrebbe però presto diventare il primo Paese europeo a equiparare queste due pratiche e vietare l’asportazione rituale del prepuzio nei bambini. Il parlamento di Reykjavík voterà infatti a breve un disegno di legge che prevede fino a 6 anni di carcere per chiunque pratichi una circoncisione per motivi non medici: la stessa pena prevista per le mutilazioni genitali femminili.

La proposta ha fatto insorgere la comunità ebraica e quella musulmana, per le quali la circoncisione è un rito centrale. «Se un Paese con pochissimi cristiani vietasse un rito centrale per il Cristianesimo, come per esempio la Comunione, siamo certi che anche l’intero mondo cristiano insorgerebbe», scrivono le Comunità ebraiche dei Paesi nordici in una lettera riportata da Euronews.

«La circoncisione è stata praticata per secoli ed è profondamente radicata nelle tradizioni culturali e religiose», sottolinea invece l’Imam del Centro culturale islamico dell’Islanda, Ahmad Saddeeq, citato dal Guardian. I «benefici» di questa operazione «superano ampiamente i rischi», aggiunge, riferendosi alla presunta ridotta incidenza delle infezioni sessualmente trasmissibili negli uomini circoncisi.

Entrambe le comunità, molto piccole in Islanda, paventano la possibilità che l’approvazione di questa norma le porti a trasferirsi altrove o fomenti il fenomeno delle circoncisioni clandestine. Temono inoltre che la misura legittimi comportamenti antisemiti e islamofobi. Nel Paese di quasi 350mila abitanti vivono circa 250 ebrei e 1’500 musulmani.

Anche i cattolici europei sono al fianco di ebrei e musulmani: «Proteggere la salute dei bambini è un obiettivo legittimo per qualsiasi società, ma in questo caso tale preoccupazione è strumentalizzata senza alcun fondamento scientifico per stigmatizzare determinate comunità religiose. Ciò è estremamente preoccupante», ha scritto in una presa di posizione la Comece, la conferenza dei vescovi dell'Unione europea. 

«Stiamo parlando di diritti dei bambini, non di libertà di credo», sottolinea la promotrice del disegno di legge, Silja Dögg Gunnarsdóttir.«Ognuno ha il diritto di credere in ciò che vuole, ma i diritti dei bambini vengono prima della libertà di credo». Secondo il testo della proposta, la circoncisione viola i diritti dei bambini costituendo un intervento permanente, «molto doloroso» in quanto praticato senza anestesia e che può causare infezioni. La scelta di farsi circoncidere, precisa il disegno di legge, dovrebbe spettare ai minori stessi una volta diventati abbastanza grandi per capirne le implicazioni.

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COMMENTI
 

tkch 6 anni fa su tio
Una nazione intelligente. Spero che approvino la legge.

pillola rossa 6 anni fa su tio
Siamo ancora terribilmente indietro
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