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È stato arrestato per due crimini commessi da ragazzo
NEW YORK - È negli Stati Uniti da 40 anni e ha una green card: eppure rischia di essere rimpatriato. È il destino che pende su un medico di origine polacca residente in Michigan, arrestato dagli agenti per l'immigrazione una settimana fa.
La storia viene raccontata da diversi media Usa. Lukasz R. Niec, con una specializzazione in medicina interna, aveva cinque anni quando i genitori decisero di lasciare la Polonia. Secondo quanto scrive la Cnn citando la famiglia, il medico non parla neanche più polacco e tutta la sua vita è in Michigan. Tuttavia quando era adolescente si è reso colpevole di due crimini minori, quanto basta per far decidere all'Homeland Security (il dipartimento che si occupa della sicurezza interna) di arrestarlo e valutare la deportazione a distanza di anni.
Secondo la legge, infatti, finché non si è in possesso della cittadinanza, qualsiasi tipo di crimine, anche il più insignificante, può essere motivo di deportazione per chi possiede una green card (status di residenza permanente).
