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SPAGNA / UNIONE EUROPEAJuncker: «Quello che accade in Catalogna non mi piace»

23.10.17 - 17:51
Il presidente della Commissione Ue favorevole si dice ai regionalismi, ma non all'indipendentismo
Juncker: «Quello che accade in Catalogna non mi piace»
Il presidente della Commissione Ue favorevole si dice ai regionalismi, ma non all'indipendentismo

BRUXELLES - «Sono contro tutti i separatismi in Europa. Quindi non amo quello che si fa in Catalogna», pur rispettando l'espressione delle identità delle regioni. Così il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker.

Ricordando il ruolo del Comitato delle Regioni Ue, Juncker ha detto: «Tra 20-30 anni i grandi match economici non saranno più» tra Paesi, «ma tra le regioni, che dobbiamo dotare di mezzi affinché possano arrivare ad affermare le loro identità e far valere i loro interessi economici», ma no all'indipendentismo.

Nel breve termine dobbiamo «trovare una risposta» sulla gestione delle migrazioni «che vada bene a tutti e non sia solo un compromesso», ha detto Juncker nel suo intervento all'Istituto Science Po a Strasburgo. «Mercoledì scorso ho visto i quattro premier dei Visegrad - ha spiegato Juncker - per dire loro che bisogna riunirsi, ed interrompere con questa 'euro-passione' che, devo riconoscere, molto spesso sanno organizzare davvero con metodo».

Giovedì o venerdì parla Puigdemont - Il senato spagnolo ha proposto al presidente catalano Carles Puigdemont di intervenire giovedì o venerdì, prima del voto sul commissariamento ex-art. 155.

Il vicepresidente Pedro Sanz (Pp) ha detto che giovedì alle 17 è l'unico momento in cui può intervenire nella commissione ad hoc. Il presidente Pio Garcia Escudero, pure del Pp, ha però indicato che in alternativa Puigdemont potrebbe parlare davanti alla plenaria venerdì poco prima del voto sull'art. 155.
 
 

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