La Bce conferma comunque le attese per un graduale rafforzamento della crescita nel 2003 e nel 2004, sostenuto dal recupero della domanda internazionale e dai consumi delle famiglie di Eurolandia. Il contributo degli investimenti alla crescita dell´attività rimarrà probabilmente modesto.
Quanto all´inflazione, le stime pubblicate nel Bollettino statistico della Bce indicano per il 2003 un valore compreso tra 1,8% e 2,2% (1,3%/2,3% le precedenti proiezioni). I prezzi dovrebbero poi attestarsi nel 2004 nella forbice tra 0,7% e 1,9% (da 1,2%/2%).
In Eurolandia non ci sono "attualmente previsioni indicanti rischi deflazionistici", sottolinea la Bce, spiegando che comunque un andamento deflazionistico registrato da parte di singoli paesi non sarebbe preoccupante per l´area nel suo complesso. "All´interno di un´unione monetaria - si legge nel bollettino - il concetto di deflazione non è significativo se applicato alle singole regioni che lo compongono".
ATS