Il tycoon definisce il rivale come il più corrotto e incompetente della storia degli Stati Uniti, accusandolo di favorire l'auto cinese.
WASHINGTON - Arringando gli operai alla periferia di Detroit da un palco con bandiere Usa, Donald Trump ha attaccato Joe Biden come «il presidente più corrotto e incompetente della storia Usa», accusandolo di essere andato ieri in un picchetto sindacale solo per «una photo opportunità», «parlando per pochi secondi senza sapere cosa stava dicendo e dov'era».
E attaccandolo perché spinge sui veicoli elettrici, che cancelleranno «migliaia di posti di lavoro» e favoriranno la Cina, da cui la sua famiglia «ha ricevuto soldi».
Votare per Joe Biden favorirà l'industria dell'auto «made in China», ha messo in guardia. Poi, parlando di se in terza persona, ha detto che invece «il presidente Trump ritiene che il futuro dell'auto sarà fatto dall'energia americana, sostenuta dai fornitori americani e costruita dalle mani sapienti degli americani e con alti salari».