Cerca e trova immobili
FRANCIA

Macron avanti, Le Pen seconda a pochi punti

Il ballottaggio tra i due candidati è previsto per domenica 24 aprile
Reuters
Fonte ats
Macron avanti, Le Pen seconda a pochi punti
Il ballottaggio tra i due candidati è previsto per domenica 24 aprile
PARIGI - I seggi nelle grandi città si sono chiusi ufficialmente alle 20.00, e puntuali sono arrivate le prime stime. Stando ai sondaggi in testa ci sarebbe Emmanuel Macron, con il 28,6%, seguito da Marine Le Pen con il 24,4%. Subito sotto, ma...

PARIGI - I seggi nelle grandi città si sono chiusi ufficialmente alle 20.00, e puntuali sono arrivate le prime stime. Stando ai sondaggi in testa ci sarebbe Emmanuel Macron, con il 28,6%, seguito da Marine Le Pen con il 24,4%. Subito sotto, ma non troppo distante si è piazzato Mélenchon con il 20,2%. Staccato di molto segue Zemmour, con il 6,8% (dati IFOP). 

Il tasso di astensione al primo turno delle presidenziali francesi viene stimato dagli istituti di sondaggio fra il 24% e il 26,5%, il più alto dopo il record del 2002, quando toccò quota 28,4%.

I due candidati entreranno ora nel vivo della campagna presidenziale in vista del ballottaggio del 24 aprile.

Esultanza al quartier generale di Macron - Grida di esultanza questa sera alla Porte de Versailles, nel quartier generale di En Marche, dopo l'annuncio delle prime stime. 

Hidalgo e Pécresse con Macron - La candidata socialista alle elezioni presidenziali francesi e sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, si schiera con il presidente uscente Emmanuel Macron in vista del ballottaggio. Secondo i dati diffusi questa sera dall'istituto Elabe per Bfm-Tv, la candidata socialista ha ottenuto appena l'1,9% delle preferenze. Hidalgo ha invitato i suoi sostenitori «con gravità a votare contro l'estrema destra di Marine Le Pen» dando il voto a Macron «perché la Francia non cada nell'odio del tutti contro tutti».

La candidata dei Républicains Valérie Pécresse, che al primo turno ha ottenuto meno del 5%, si schiera al fianco di Emmanuel Macron al ballottaggio delle presidenziali il 24 aprile contro la candidata di estrema destra Marine Le Pen che accusa di essere «vicina a Putin». «Malgrado le divergenze, voterò per Macron», ha dichiarato la Pécresse, evocando il rischio che rappresenterebbe il Rassemblement National all'Eliseo e dicendosi di «assumersi tutta la responsabilità» della sua sconfitta.

Zemmour con Le Pen - «Posso affermare che Eric Zemmour chiederà di votare per Marine Le Pen»: è quanto annunciato dalla nipote di Marine Le Pen, Marion Maréchal, ai microfoni di TF1. «Posso affermare che Eric Zemmour, in nome del partito Reconquête!, chiederà di votare Marine Le Pen». E ancora: «Macron è il primo avversario, nessuna esitazione su questo. Per avere la maggioranza al secondo turno bisogna riunire», ha affermato l'ex deputata.

«Chi non ha votato Macron si unisca a me» - «In gioco il 24 aprile non c'è un semplice voto di circostanza, ma una scelta di società e direi anche di civiltà»: lo ha detto la candidata del Rassemblement National, Marine Le Pen, esultando per la qualificazione al ballottaggio contro Emmanuel Macron. Quindi l'appello a tutti i francesi «di ogni sensibilità» e «a tutti coloro che non hanno votato per Macron» ad «unirsi a questo grande Rassemblement National e popolare». 

Macron ringrazia e annuncia un «grande movimento politico» - Nella sua prima dichiarazione dopo i risultati del primo turno, il presidente uscente Emmanuel Macron, ha esortato i suoi sostenitori a creare, «al di là delle differenze», «un grande movimento politico di unità e di azione». Prima della proposta politica, Macron ha ringraziato uno per uno tutti i candidati eliminati al primo turno, in ordine alfabetico. Poi ha ripetuto, con un nuovo ringraziamento, i nomi di quelli che hanno invitato a votare per lui al ballottaggio. «Potete contare su di me per attuare il nostro programma di apertura» e di «indipendenza francese ed europea», ha detto rivolgendosi ai militanti alla Porte de Versailles di Parigi. «Nulla è acquisito, il dibattito che avremo nei prossimi quindici giorni è decisivo per la Francia e per l'Europa», ha avvertito Macron, invitando i connazionali a sbarrare la strada all'estrema destra di Marine Le Pen in vista del ballottaggio. «Nulla è ancora deciso», ha sottolineato il candidato di En Marche. «Le prossime due settimane - ha aggiunto - saranno decisive per la Francia».

Non un solo voto a Le Pen - «Non bisogna dare un solo voto a Marine Le Pen». Lo ha detto ai suoi sostenitori il candidato della sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon, arrivato terzo al primo turno delle presidenziali francesi con il 20% circa.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE