Il Cremlino giudicherà il nuovo presidente «dalle sue azioni», Donald Trump gli ha già telefonato
KIEV - La Russia giudicherà il nuovo presidente dell'Ucraina, Vladimir Zelensky, «dalle sue azioni». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov sottolineando che Mosca «rispetta la scelta degli ucraini, tanto più che questa scelta è molto chiara».
«Ma la legittimità di queste elezioni in generale è stata messa in discussione quando a tre milioni di cittadini ucraini che vivono in Russia è stato negato il diritto di voto», ha aggiunto, citato dalla agenzia di stampa Tass.
La telefonata di Trump - Donald Trump ha telefonato al presidente eletto Vladimir Zelensky per congratularsi con lui della vittoria nelle elezioni di ieri.
Il presidente americano, rende noto la Casa Bianca, «gli ha augurato il successo e ha definito le elezioni un importante momento nella storia ucraina, sottolineando il modo pacifico e democratico del processo elettorale».
Trump «ha sottolineato l'incrollabile sostegno degli Stati uniti per la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, nei suoi confini internazionalmente riconosciuti, e ha espresso il suo impegno a lavorare insieme con Zelensky e il popolo ucraino per attuare le riforme che rafforzano la democrazia, aumentano la prosperità e sradicano la corruzione».