Il partito dell'ex-premier sarebbe in vantaggio sulla giunta militare, per concludere lo spoglio però potrebbero volerci ancora settimane
BANGKOK - I risultati preliminari delle elezioni thailandesi diffusi poco fa dalla Commissione elettorale danno il Puea Thai, partito d'opposizione fedele all'ex premier Thaksin Shinawatra, in vantaggio con 138 seggi, seguito a 96 seggi dal Palang Pracharat che appoggia la giunta militare. Tuttavia, a questi risultati andrà sommato un altro 30 per cento di seggi in palio attribuiti con il sistema proporzionale, e per questo potrebbero volerci settimane.
I ritardi della Commissione elettorale e diverse irregolarità riportate stanno facendo scalpore in Thailandia. Sui social media sono diventati virali hashtag come #elezionefarsa e altri che prendono in giro l'operato della Commissione, i cui componenti sono stati nominati dalla giunta militare.
Nel frattempo, il Puea Thai rivendica il diritto di tentare per primo di formare un governo, in quanto primo partito nell'attribuzione dei seggi con il sistema maggioritario. I calcoli dei media thailandesi mostrano però che, con l'ipotetica ripartizione dei seggi derivanti dal proporzionale, il Palang Pracharat colmerebbe gran parte del divario.
Il premier verrà scelto dall'insieme di Camera (500 seggi) e Senato (250), che sarà interamente nominato dalle forze armate e quindi con ogni probabilità compatto nell'appoggiare l'attuale premier Prayuth Chan-ocha.