La CIA aveva previsto “attacchi spettacolari”
USA - Mesi prima dell'11 settembre 2001, la CIA aveva previsto la tipologia degli attentati che avrebbero messo l'America in ginocchio: "Gli attacchi saranno spettacolari". Ma l'amministrazione Bush sottovalutò del tutto l'allarme dell'Intelligence.
A confermarlo in un'intervista a Politico è Cofer Black, ex numero uno della divisione antiterrorismo della CIA.
Black ricorda come lui e il suo capo George Tenet, allora direttore dell'agenzia di intelligence americana, si recarono d'urgenza da Condoleezza Rice, all'epoca consigliere per la Sicurezza Nazionale di George W. Bush.
"Gli attacchi saranno spettacolari - disse Tenet alla Rice. Potrebbero essere molteplici. L'intenzione di al Qaida è distruggere gli Stati Uniti".
"Cosa pensi si debba fare?", chiese allora la Rice. A quel punto Black sbattè i pugni sul tavolo e disse: "Dobbiamo andare in guerra ora".
Ma probabilmente la Rice non diede il giusto peso a quegli avvertimenti. E non a caso, a proposito di quell'episodio, in una sua autobiografia scrisse: "Non ho un ricordo preciso di quell'incontro perché si discuteva della minaccia ogni giorno. Innalzammo l'allarme per il personale americano all'estero e pensai che fosse quanto era necessario fare".