NAPOLI - Ci sono anche l'ex presidente della Regione Antonio Bassolino, l'ex assessore regionale Luigi Nocera e l'ex capo della segreteria politica di Bassolino, Gianfranco Nappi, tra le persone indagate nell'ambito dell'inchiesta sui reati ambientali, legati allo smaltimento dei rifiuti in Campania ed in particolare del percolato, che ha portato all'arresto di 14 persone.
Sono complessivamente 38 le persone indagate dalla procura della Repubblica di Napoli.
Coinvolta nella vicenda anche Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione civile, e il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario rifiuti della Regione Campania, sono stati arrestati nell'ambito dell'operazione.
Secondo la procura di Napoli ci sarebbe stato un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha portato a immettere per anni sul tratto di costa tra Napoli e Caserta percolato non trattato, liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani. Il percolato era portato nei depuratori senza alcun trattamento e da lì finiva in mare.
ATS
Foto d'archivio (Keystone)