Sparatoria davanti a una discoteca, almeno 8 morti

Secondo la versione della polizia, un gruppo di sicari è arrivato sul posto a bordo di due furgoni e ha aperto il fuoco.
QUITO - Otto persone sono state uccise all'alba di oggi da un commando di uomini armati di fronte alla discoteca "Napoles" nel comune di Santa Lucía, 38mila abitanti nella provincia di Guayas, nel sud-ovest dell'Ecuador, dove il presidente Daniel Noboa tre giorni fa ha rinnovato lo stato di emergenza per due mesi per combattere la violenza delle bande criminali.
Secondo la versione della polizia, un gruppo di sicari è arrivato sul posto a bordo di due furgoni e ha aperto il fuoco contro le persone che stavano bevendo alcolici per strada di fronte al locale.
Dopo l'attacco sono fuggiti per "una strada sconosciuta", ha dichiarato il colonnello di polizia Javier Chango, aggiungendo che sono stati trovati sul posto "circa 80 bossoli di proiettili di nove millimetri" di armi automatiche.
Tra le otto vittime anche Jorge Urquizo, fratello del sindaco si Santa Lucía, Ubaldo Urquizo, che è anche proprietario della discoteca, rende noto il sito all news ecuadoriano, Primicias.




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