«Abbiamo ritardato l'atomica iraniana di almeno due o tre anni»


Il ministro Saar: colpiti centinaia di siti e figure chiave, obiettivo rimuovere la minaccia nucleare iraniana.
Il ministro Saar: colpiti centinaia di siti e figure chiave, obiettivo rimuovere la minaccia nucleare iraniana.
TEL AVIV - Israele stima che i suoi attacchi contro l'Iran abbiano ritardato la possibilità di Teheran di sviluppare un'arma nucleare "di almeno due o tre anni", ha dichiarato il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar in un'intervista pubblicata sul tedesco Bild.
L'offensiva israeliana, che ha colpito centinaia di siti nucleari e militari, uccidendo comandanti di alto rango e scienziati nucleari, ha prodotto risultati "molto significativi", ha detto Saar. "Secondo le valutazioni che riceviamo, abbiamo già ritardato di almeno due o tre anni la possibilità che avessero una bomba nucleare", ha affermato Saar.
"Il fatto che abbiamo eliminato coloro che hanno guidato e promosso la militarizzazione del programma nucleare è estremamente importante", ha dichiarato Saar a Bild. "Abbiamo già ottenuto molto, ma faremo tutto il possibile. Non ci fermeremo finché non avremo fatto tutto il possibile per rimuovere questa minaccia".
L'Iran, che ha reagito all'offensiva senza precedenti lanciata da Israele il 13 giugno con attacchi con droni e missili, nega di voler acquisire armi nucleari. Saar ha anche affermato che il governo israeliano non ha "indicato il cambio di regime" nella Repubblica Islamica come "un obiettivo di questa guerra". "Almeno fino ad ora, non l'abbiamo fatto", ha affermato.
5 membri dei pasdaran uccisi in raid israeliano - Cinque membri delle Guardie Rivoluzionarie iraniane sono stati uccisi questa mattina durante un attacco israeliano a Khorramabad, nella provincia del Lorestan, a circa 470 km a sud-ovest di Teheran.
Lo riporta l'agenzia di stampa Tasnim, secondo cui le vittime sono Sajjad Madhani, Hamid Aghaei, Samad Lorestani, Abbas Sharafi e Alireza Sabzipou