Tel Aviv stende la mano nei confronti del nuovo presidente del Libano.
TEL AVIV - Israele ha annunciato oggi di aver accettato di rilasciare cinque cittadini libanesi detenuti durante la guerra con Hezbollah come gesto di buona volontà nei confronti del nuovo presidente del Paese vicino.
«In coordinamento con gli Stati Uniti e come gesto nei confronti del nuovo presidente del Libano, Israele ha accettato di rilasciare cinque detenuti libanesi», ha precisato in una dichiarazione l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
«Due raid mirati contro Hezbollah nel sud del Libano»
Allo stesso tempo, in un raid compiuto con un drone, la Forza di difesa israeliana (Idf) ha ucciso un combattente di Hezbollah nel sud del Libano, secondo quanto scrive il Times of Israel, che cita una fonte militare, che parla anche di un secondo raid nel sud del Libano contro miliziani Hezbollah che stavano maneggiando delle armi, non meglio precisate.
Il quotidiano israeliano cita anche i giornali libanesi, che parlano di un combattente ucciso alla guida di un veicolo.