Un'altra sparatoria a Bruxelles, c'è un morto

Si tratta della terza sparatoria in tre giorni. L'uomo ucciso deve ancora essere identificato ufficialmente
Si tratta della terza sparatoria in tre giorni. L'uomo ucciso deve ancora essere identificato ufficialmente
BRUXELLES - Ennesima sparatoria questa notte nella regione di Bruxelles, la terza in tre giorni registrata nell'amministrazione di Anderlecht, comune nei pressi della capitale. Un uomo è morto.
Secondo la polizia, riferiscono i diversi media locali, deve ancora essere identificato e sono in corso le indagini. Secondo la testata belga francofona Sudinfo si potrebbe trattare di una persona estranea agli scontri in corso tra diverse reti criminali. Nei precedenti due episodi, nella stessa zona, c'erano state sparatorie con fucili d'assalto, e uno dei coinvolti era rimasto ferito.
«Sono stati nuovamente sparati colpi di arma da fuoco nel comune, questa volta nel distretto di Peterbos verso le 4.00 del mattino», ha dichiarato la portavoce della polizia di zona Sarah Frederickx. «C'è una persona deceduta, un uomo che deve ancora essere identificato. È in corso un'indagine per chiarire le circostanze. Il giudice istruttore e il laboratorio scientifico sono andati sulla scena».
Il sindaco di Anderlecht Fabrice Cumps ha ribadito la richiesta di risorse federali per poter sradicare le bande responsabili di questi atti di violenza. «Una pattuglia della polizia era presente sulla scena al momento dei fatti di ieri sera», ma resta insufficiente, ha sottolineato.







Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!