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Canali prosciugati e gondole incagliate, oltre ai turisti anche il servizio di urgenza è in crisi

ITALIACanali prosciugati e gondole incagliate, oltre ai turisti anche il servizio di urgenza è in crisi

22.02.23 - 06:30
L'idroambulanza di Venezia si trova in difficoltà per la mancanza di acqua. I pazienti vengono trasportati in barella per le vie della città
Reuters
Canali prosciugati e gondole incagliate, oltre ai turisti anche il servizio di urgenza è in crisi
L'idroambulanza di Venezia si trova in difficoltà per la mancanza di acqua. I pazienti vengono trasportati in barella per le vie della città

VENEZIA - Romantiche gite in gondola tra i canali di una Venezia in festa per il carnevale. Un’immagine idilliaca forse sognata dalle migliaia di turisti accorsi in Veneto per assistere alla celebre tradizione cittadina che si è chiusa ieri. Purtroppo le aspettative si sono infrante davanti alla realtà: canali prosciugati, gondole incagliate e traffico stradale intasato. 

Siccità luna piena e alta pressione - Le cause? Un mix di siccità, luna piena e alta pressione che ha accentuato un fenomeno di per sé naturale causando gravi disagi alla Serenissima. Nei primi mesi dell’anno la città è abituata a fare i conti con la bassa marea, ma quest’anno il fenomeno ha raggiunto cifre record. 

«Fa parte dello stesso problema: non piove la siccità anticiclonica con l’alta pressione non fa crescere l’acqua», ha spiegato il responsabile del Centro maree del Comune di Venezia Alvise Papa al Corriere della Sera. «In più, le correnti provenienti dal nord impediscono lo sviluppo delle maree in Adriatico. Il prossimo fine settimana, tra l’altro, c’è anche la Luna piena, in cui le massime sono più alte e le minime più basse: di solito ci preoccupiamo per l’arrivo di acqua alta, in questo caso l’attenzione è puntata sul fenomeno opposto motivato appunto dalla minima astronomica con un livello del mare ben al di sotto della media». Secondo gli esperti la situazione perdurerà fino a questo venerdì.

Idroambulanze ferme - Oltre a "rovinare" le ferie di qualche turista esigente, la siccità che ha colpito la laguna sta causando problemi ben più gravi. L’idroambulanza, un sistema rapido ed efficace di soccorso medico, da una settimana non può raggiungere alcune zone della città. Da quando i canali sono diventati impraticabili. Il risultato è un ritardo nelle cure dei malati. Gli operatori sanitari devono infatti raggiungere le abitazioni a piedi e trasportare in barella i pazienti per le vie storiche. 

«Stiamo facendo fronte con difficoltà a una situazione ambientale che rende ancora più complessa la gestione dei soccorsi in laguna in particolare nella città storica», è intervenuto sempre al Corriere della sera il primario del Suem (Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica), Paolo Rosi. I nostri operatori sono spesso costretti a fermare i mezzi a distanza rispetto al punto di destinazione e a proseguire a piedi, in molti casi con un paziente da trasportare a braccia. Garantiamo ogni soccorso, ma lo facciamo con un carico di difficoltà superiore».

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COMMENTI
 

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
El canal, chi gà sügà el canal?

turbo 1 anno fa su tio
tasciugo delonghi!

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Quando si dice toccare il fondo...

Granzio 1 anno fa su tio
Ma i pali di legno che sono le fondamenta di Venezia non marciscono se vengono a contatto con l'aria ?
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