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DISASTRI AEREIUccise 270 persone con una bomba, arrestato dopo 34 anni

11.12.22 - 13:56
Si trova in stato di fermo l'uomo accusato di aver costruito l'esplosivo portato a bordo di un aereo che viaggiava da Londra a New York
Reuters
Fonte Ats
Uccise 270 persone con una bomba, arrestato dopo 34 anni
Si trova in stato di fermo l'uomo accusato di aver costruito l'esplosivo portato a bordo di un aereo che viaggiava da Londra a New York

LOCKERBIE - Il cittadino libico accusato di aver fabbricato la bomba che distrusse il volo Pan Am 103 nei cieli di Lockerbie, in Scozia, 34 anni fa è nelle mani delle autorità americane. Lo riporta la BBC.

Gli Usa ricercavano Abu Agila Masud da due anni, sostenendo che avesse avuto un ruolo chiave nell'attentato del 21 dicembre 1988. Il mese scorso era emerso che Masud era stato rapito da miliziani in Libia, e si ipotizzò che sarebbe stato consegnato alle autorità americane per essere processato.

L'esplosione del Boeing 747 in volo da Londra a New York, che precipitò sul villaggio di Lockerbie, provocò la morte di tutte le 259 persone a bordo - passeggeri e membri dell'equipaggio - mentre altre 11 persone furono uccise dai rottami del jumbo che caddero sulle loro case.

Nel 2001 il libico Abdul Basset al-Megrahi fu condannato all'ergastolo come ideatore dell'attentato al Pan Am 103 dopo essere stato processato presso un tribunale scozzese appositamente convocato nei Paesi Bassi. Fu rilasciato per motivi umanitari dal governo scozzese nel 2009 dopo che gli era stato diagnosticato un cancro, ed è morto in Libia nel 2012.

Un portavoce della Procura reale scozzese ha dichiarato: «Alle famiglie delle persone uccise nell'attentato di Lockerbie è stato comunicato che il sospetto Abu Agila Mohammad Masud Kheir al-Marimi è sotto la custodia degli Stati Uniti. I pubblici ministeri e la polizia scozzesi, in collaborazione con il governo del Regno Unito e i colleghi statunitensi, continueranno a portare avanti questa indagine, con l'unico scopo di consegnare alla giustizia coloro che hanno agito insieme ad al-Megrahi».

 
 

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