Cerca e trova immobili
ITALIA

Milano: precipita l'ascensore, un morto e un ferito grave

Due operai che stavano lavorando in un edificio in via di ristrutturazione sono rimasti coinvolti nel cedimento
Vigili del fuoco
Milano: precipita l'ascensore, un morto e un ferito grave
Due operai che stavano lavorando in un edificio in via di ristrutturazione sono rimasti coinvolti nel cedimento
MILANO - Un ferito e un morto. Oggi in viale Monza a Milano due operai sono rimasti coinvolti nel cedimento della cabina di un ascensore. A lanciare l'allarme gli altri operai al lavoro nello stabile di cui è in corso la ristrutturazione. Era...

MILANO - Un ferito e un morto. Oggi in viale Monza a Milano due operai sono rimasti coinvolti nel cedimento della cabina di un ascensore. A lanciare l'allarme gli altri operai al lavoro nello stabile di cui è in corso la ristrutturazione.

Erano al lavoro nella parte alta dell'ascensore, quando questo, poco prima delle 14, è precipitato per venti metri. Dalle prime informazioni riportate dal Corriere della Sera, i due operai non erano legati in quanto, non sarebbe stato ritenuto necessario. Così un uomo di 55 anni ha perso la vita e il collega di 26 si trova ora in codice rosso all'ospedale Niguarda con traumi al volto, al torace, al bacino e a una gamba.

Non sono ancora chiare le dinamiche del cedimento, ma secondo le prime informazioni la fune dell'impianto si sarebbe spezzata. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia. È già stata disposta l'autopsia del 55enne e la procura ha intenzione di aprire un fascicolo per omicidio colposo.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE