Per un terzo degli americani, la violenza contro il governo può essere giustificata

Il 60% attribuisce a Donald Trump la responsabilità di quanto avvenuto quasi un anno fa a Capitol Hill
WASHINGTON - Il 34% degli americani pensa che la violenza contro il governo a volte sia giustificata: è quanto emerge da un sondaggio del Washington Post in collaborazione con la University of Maryland alla vigilia del primo anniversario dell'assalto al Congresso del 6 gennaio.
La percentuale cambia a seconda della posizione politica, confermando ancora una volta quanto sia polarizzata la società americana: a giustificare talvolta la violenza è il 40% dei repubblicani e il 41% degli indipendenti, contro il 23% dei democratici.
Una divisione confermata anche quando si tratta di giudicare la responsabilità di Donald Trump nell'attacco al Capitol: per il 60% degli americani ha una «grande» o «buona» quota di colpa, ma la percentuale sale tra i democratici (92%) e cala tra i repubblicani (27%) e gli indipendenti (57%). Per il 72% dei repubblicani e l'83% degli elettori del tycoon l'ex presidente ha solo «qualche responsabilità» o non ne ha «affatto».




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