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Suprematisti bianchi messi all'angolo: «Nazisti andate a casa»

Una marcia denominata "White Lives Matter" è stata circondata da una folla di oppositori.
keystone-sda.ch / STF (ETIENNE LAURENT)
Una marcia di suprematisti bianchi è stata bloccata da una molto più numerosa contro-manifestazione.
Suprematisti bianchi messi all'angolo: «Nazisti andate a casa»
Una marcia denominata "White Lives Matter" è stata circondata da una folla di oppositori.
Parecchia tensione, ma nessuna violenza. Alla fine è intervenuta la polizia.
LOS ANGELES - Una marcia di suprematisti bianchi che ha avuto luogo domenica pomeriggio a Huntington Beach, in California, è stata letteralmente travolta da una contro-manifestazione. Gli appartenenti al cosiddetto movimento White Lives Matter...

LOS ANGELES - Una marcia di suprematisti bianchi che ha avuto luogo domenica pomeriggio a Huntington Beach, in California, è stata letteralmente travolta da una contro-manifestazione.

Gli appartenenti al cosiddetto movimento White Lives Matter sono stati affrontati e circondati da una folla di oppositori anti-razzisti, ben più numerosa ancora prima che la dimostrazione prendesse ufficialmente il via. La tensione è stata alta ma non si è arrivati al contatto fisico se non in casi isolati, anche quando alcuni estremisti di destra sono stati letteralmente circondati e messi spalle al muro di un edificio. Gli scontri tra le opposte fazioni sono stati solamente di carattere verbale, affermano i media statunitensi, con scambio d'insulti e cori, del tipo «Nazisti andate a casa».

La polizia disperde la manifestazione

In un primo momento la polizia si è limitata a un compito di sorveglianza ma, quando la folla è arrivata a quasi 500 persone, gli agenti sono intervenuti e hanno sciolto la manifestazione, dichiarandola illegale. Tra gli organizzatori, secondo alcune fonti, c'era una frangia locale del Ku Klux Klan - il cui leader californiano è stato visto camminare tra la folla. Presenti anche gruppi anti-abortisti, sostenitori delle armi da fuoco e del gruppo di estrema destra Proud Boys, venuto agli onori delle cronache dopo l'assalto a Capitol Hill di gennaio.

Il bilancio finale, riferisce il Los Angeles Times, è di 12 persone arrestate. Nello zaino di una di esse, accusata di aver ostacolato gli agenti, sono stati trovati una spranga di metallo, un coltello e due bombolette di spray al peperoncino. Il quotidiano riferisce che molti dei partecipanti alla contro-manifestazione sono scesi in strada per opporsi al suprematismo bianco che da anni sta cercando di radicarsi nella città californiana.

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