Violenza domestica: donna si salva fingendo di ordinare una pizza

In realtà, il numero chiamato era quello della polizia, che ha subito capito che qualcosa non andava
MILANO - «Ho bisogno di voi, ho bisogno di una pizza».
È la richiesta a cui si è trovato di fronte domenica sera un operatore di polizia del 112, che ha però velocemente compreso ciò che la 32enne al telefono voleva dirgli.
Infatti, dietro al messaggio apparentemente erroneo c'era una disperata richiesta d'aiuto, in una situazione di violenza domestica che stava degenerando. Si tratta di un protocollo conosciuto dalle Forze dell'ordine, che permette di individuare una richiesta di aiuto da parte di una persona che non può parlare poiché in compagnia del proprio aggressore.
Una campagna a tal riguardo, denominata «Call4margherita», era stata lanciata proprio durante il primo lockdown dall'associazione ActionAid, per sostenere le vittime chiuse in casa con dei conviventi violenti.
L'uomo, un 25enne ex compagno della donna, è stato così colto in flagrante dagli agenti accorsi sul posto, che l'hanno subito tratto in arresto.
La polizia di Stato ha condiviso su Twitter l'audio della vicenda, consultabile qui sotto.
Ha chiamato la Polizia fingendo di ordinare una pizza. Ascoltate come una donna è riuscita a salvarsi dal compagno che la picchiava.
— Polizia di Stato (@poliziadistato) March 2, 2021
L'agente della @Questura_MI, capendo che qualcosa non andava, ha mandato subito le Volanti che hanno arrestato l'uomo.#essercisempre pic.twitter.com/ri2ipDNrKO




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