Il coronavirus se l'è portata via a soli cinque mesi

La bimba è morta lunedì scorso a New York. Positiva al Covid-19, era in ospedale dal 21 marzo
NEW YORK - Sono oltre 20'000 le persone colpite dal coronavirus che hanno perso la vita nello Stato di New York. Fra queste - riferiscono i media statunitensi - c'è anche una bimba di pochi mesi, deceduta lunedì scorso. Circa un mese dopo essere stata ricoverata in ospedale.
Figlia di un pompiere della città di New York, lunedì prossimo avrebbe compiuto il quinto mese di vita. «La mia nipotina ha combattuto una durissima battaglia per un mese intero. Ha dato tutto quello che aveva», ha raccontato a NBC News la nonna.
La piccola era nata con un problema cardiaco. Lo scorso 21 marzo, ai primi segnali di febbre, era stata subito ricoverata. Il primo tampone, effettuato anche sui genitori, aveva dato esito negativo. Una settimana dopo però, la piccola Jay-Natalie era risultata positiva al secondo test. «Non abbiamo idea di come possa essersi ammalata», ha spiegato la nonna all'emittente americana.
Dopo i primi 16 giorni in ospedale, la bimba è stata messa in coma farmacologico per via del suo scompenso al cuore. Dopo una settimana le condizioni sembravano migliorate. «Non aveva più la febbre. E i suoi polmoni iniziavano a liberarsi». Lunedì scorso, la famiglia ha incontrato i medici. La situazione sembrava andare per il meglio, ma poi «tutto è crollato». «È successo tutto in pochi minuti, il suo battito e il suo respiro sono calati ed è andata in arresto cardiaco».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!