UCRAINAL'ex ambasciatrice Usa Marie Yovanovitch era spiata?

KIEV - La polizia ucraina ha aperto un'indagine per verificare se l'ex ambasciatrice Usa a Kiev, Marie Yovanovitch, poi rimossa da Donald Trump, era sotto sorveglianza da parte di persone legate a Rudy Giuliani, l'avvocato personale del presidente che coordinò la campagna di pressioni sui dirigenti ucraini per far indagare i Biden.

Pressioni al centro dell'inchiesta di impeachment contro il tycoon. Lo scrivono i giornali Usa citando il governo ucraino.

I democratici alla Camera hanno reso noto una serie di sms tra Lev Parnas, un partner di Giuliani, e un altro uomo, Robert F. Hyde, indicanti che quest'ultimo era in contatto con persone che stavano tenendo sotto controllo la Yovanovitch.

«L'Ucraina non può ignorare tali attività illegali sul suo territorio», ha spiegato in un comunicato il ministero degli Interni ucraino, annunciando l'inizio di una indagine dopo la pubblicazione del materiale. «Il nostro obiettivo è indagare se ci sono state violazioni delle leggi ucraine e internazionali», ha proseguito il ministero.

«O potrebbe essere una spacconaggine e una conversazione falsa tra due cittadini americani», ha aggiunto. Parnas ha accusato su vari media Usa che Trump «sapeva esattamente cosa stava succedendo» a proposito delle pressioni esercitate da Giuliani sull'Ucraina perché indagasse sul figlio di Joe Biden per danneggiare il candidato di punta democratico per la Casa Bianca.

La polizia conferma l'inchiesta - La polizia nazionale ucraina ha confermato l'apertura di un procedimento penale.

«Il ministero degli Interni, in conformità con i requisiti della legislazione internazionale e nazionale, garantisce la protezione, la sicurezza e l'inviolabilità dei diplomatici di qualsiasi stato straniero in Ucraina, compresi i rappresentanti del corpo diplomatico degli Stati Uniti», ha dichiarato il vicedirettore del dipartimento di cooperazione internazionale Denys Lenets al ministero dell'Interno ucraino durante una riunione. Lo riporta UNIAN.