L'uomo si è sparato alla testa dopo che la polizia lo aveva rintracciato. Il bilancio della strage in ospedale è di 6 morti e 2 feriti gravi
PRAGA - La caccia al killer dell'ospedale di Ostrava è finita. L'uomo - rintracciato dalla polizia a bordo della Renault Laguna grigia con cui era fuggito - ha deciso di porre fine alla propria vita sparandosi in testa prima che gli agenti potessero catturarlo.
«Pensava che nessuno volesse curarlo» - Stando a informazioni raccolte dal sito della Radio Nazionale Ceca, il movente della strage è abbastanza assurdo: «Si era messo in testa di essere gravemente malato e che nessuno volesse curarlo», ha precisato il responsabile della ditta di costruzione per la quale l'uomo lavorava. E sarebbe per questo motivo, per porre fine a questa "ingiustizia", che l'operaio di 42 anni avrebbe colpito la sala d'aspetto del nosocomio questa mattina.
Il bilancio dell'attacco è di almeno sei morti e due feriti gravi. La struttura era stata immediatamente evacuata, così come la vicina scuola universitaria.
Dopadli jsme pachatele střelby. 42 letý muž se před zásahem policie střelil do hlavy, je mrtev. Děkujeme veřejnosti za součinnost a pomoc při patrani.
— Policie ČR (@PolicieCZ) December 10, 2019