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REGNO UNITOL'autista del "tir della morte" resta in custodia

28.10.19 - 12:44
Convalidato l'arresto dell'uomo, che deve rispondere del sospetto di omicidio colposo plurimo e di complicità nel traffico di persone
keystone-sda.ch/STR (VICKIE FLORES)
Nel rimorchio frigorifero del camion sono stati trovati i cadaveri di 39 migranti clandestini.
Nel rimorchio frigorifero del camion sono stati trovati i cadaveri di 39 migranti clandestini.
L'autista del "tir della morte" resta in custodia
Convalidato l'arresto dell'uomo, che deve rispondere del sospetto di omicidio colposo plurimo e di complicità nel traffico di persone

LONDRA - È stato convalidato da un giudice britannico l'arresto di Maurice Robinson, l'autista nordirlandese 25enne che era alla guida del tir sbarcato in Inghilterra la settimana scorsa nel cui rimorchio frigorifero sono stati trovati i cadaveri di 39 migranti clandestini.

L'uomo deve rispondere fra l'altro del sospetto di omicidio colposo plurimo e di complicità nel traffico di persone.

Robinson è comparso in video dal luogo di detenzione dinanzi alla Chelmsford Magistrates' Court, che ne ha confermato la custodia cautelare almeno fino al 25 novembre, quando dovrà dichiararsi colpevole o innocente di fronte alla corte londinese di Old Bailey.

La polizia dell'Essex lo ha incriminato sabato per l'omicidio colposo di 39 persone, 31 uomini e 8 donne, nonché complicità in traffico di esseri umani, immigrazione illegale e riciclaggio di denaro. Oltre a lui sono stati arrestati in questi giorni 4 presunti basisti britannici, due in Irlanda, due in Inghilterra, 3 dei quali però rilasciati.

I migranti trovati nel Tir - passati attraverso la Cina nel loro viaggio-odissea verso l'Europa pagato ai trafficanti fino a circa 35.000 euro a testa, fra contanti e ipoteche sulla casa - erano stati inizialmente indicati dalla polizia britannica come cinesi. Ma poi è emerso (grazie anche ad alcuni strazianti messaggi d'addio inviati a familiari) che almeno in parte sarebbero di origine vietnamita. I test sul dna per una identificazione certa delle vittime sono ancora in corso.

La Cina vuole più informazioni - La Cina ha chiesto alle autorità britanniche di fornire più informazioni sull'identità delle 39 persone, 31 uomini e 8 donne, morte la scorsa settimana nel container frigo di un tir appena giunto nel Regno Unito.

Lo ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang, precisando che Londra non ha ancora individuato la nazionalità delle vittime. In un primo momento, la polizia aveva ipotizzato che si trattasse di cittadini cinesi, correggendo poi il tiro e spiegando che i dettagli erano ancora in evoluzione.

Geng ha definito «speculazioni» le ricostruzioni sul possesso di passaporti cinesi da parte delle vittime, aggiungendo che l'ambasciata cinese ad Hanoi, in Vietnam, e a Londra sono «in stretto contatto» con le controparti locali.

«L'auspicio è che le parti preoccupate dell'incidente facciano commenti basati sui fatti, invece di congetture soggettive con le prime impressioni», ha conclude Geng. Decine di famiglie vietnamite hanno denunciato la sparizione di parenti temendo possano essere tra le vittime della tragedia.

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