L'incidente ha isolato completamente la comunità di Brejal
CUIABÀ - Ennesimo crollo di una diga mineraria, in Brasile, a otto mesi di distanza dalla tragedia di Brumadinho, nello Stato di Minas Gerais, costata la vita di quasi 300 persone: stavolta il cedimento si è verificato nel comune di Nossa Senhora do Livramento, situato a circa 40 chilometri da Cuiabà, capitale dello Stato di Mato Grosso.
L'incidente ha isolato completamente la comunità di Brejal, dove sono stati interrotti la fornitura di energia elettrica e i servizi telefonici.
La diga, alta 15 metri e con un volume immagazzinato di oltre 582 mila metri cubi, conteneva scarti minerari d'oro.
L'Agenzia nazionale mineraria (Anm) ha precisato in una nota che la diga era classificata come a "basso danno potenziale" e che l'ultima ispezione, realizzata lo scorso 21 settembre, non aveva rilevato anomalie.