Genova: depositato il piano di demolizione della pila est

Il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi lo ha trasmesso subito al giudice per le indagini preliminari Angela Nutini
GENOVA - A Genova, il sindaco commissario Marco Bucci ha depositato in procura oggi il piano di demolizione della pila est di quel che resta del ponte Morandi, il viadotto crollato lo scorso 14 agosto causando la morte di 43 persone.
Il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi lo ha trasmesso subito al giudice per le indagini preliminari Angela Nutini. Il piano verrà fatto vedere ai periti e ai consulenti per ottenere il via libera.
Nessun ritardo per l'incidente probatorio - «Se non si demolisce non si potrà andare avanti con l'incidente probatorio. Noi abbiamo tutto l'interesse affinché venga demolito il viadotto. Questo deve essere un messaggio chiaro». Lo ha detto il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi dopo che il sindaco commissario Marco Bucci ha depositato il piano di smantellamento per la pila est.
«Non ci sono ostacoli da parte nostra - ha proseguito Cozzi - e il ritardo nella traduzione della perizia dalla Svizzera non ha comportato alcuno slittamento dell'incidente probatorio. Quella è solo una parte di un ragionamento più ampio che dovrà essere fatto e completato con l'analisi dei reperti della pila est».




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