Le riprese non autorizzate di una clip di Yamine L'Artiste hanno suscitato un pandemonio in un quartiere periferico di Lione
LIONE - Dovevano essere delle semplici riprese - per quanto non autorizzate - di un videoclip di un rapper, invece sono degenerate in un principio di sommossa urbana con ben 11 arresti.
È quanto accaduto martedì pomeriggio a Venissieux, alla periferia di Lione, riferisce Bfmtv. Intorno alle 16.30 il rapper marsigliese Yamine L'Artiste, accompagnato dal collega Timal, sono giunti nel difficile quartiere con armi e vetture di grossa cilindrata, bloccando la circolazione delle auto e dei mezzi pubblici.
La tensione è gradualmente salita e i primi a farne le spese sono stati i passeggeri di un tram e una pattuglia di polizia, che sono stati affrontati da alcuni individui. Persone a volto coperto, aggiunge la prefettura del Rodano, hanno inoltre cercato di assaltare un negozio di alimentari.
Le forze dell'ordine sono state costrette quindi a compiere 11 arresti: sette nell'entourage di Yamine L'Artiste (lui compreso) per intralcio alla circolazione e per provocato un assembramento armato, oltre a quattro di minorenni per violenza e partecipazione a un assembramento armato. La calma è ritornata nel quartiere qualche ora dopo.