Cerca e trova immobili

ITALIAIl mullah Krekar imputato a Bolzano

06.01.18 - 17:24
È accusato di associazione per delinquere con finalità terroristiche
Keystone
Il mullah Krekar imputato a Bolzano
È accusato di associazione per delinquere con finalità terroristiche

BOLZANO - Il mullah Krekar è imputato a Bolzano insieme ad altre cinque persone - Rahim Karim Twana, Hamasalih Wahab Awat, Abdul Zana Rahim, Jalal Kamil Fatah e Bakr Hamad - con l'accusa di associazione per delinquere con finalità terroristiche.

Secondo l'accusa, infatti, Krekar sarebbe il "capo spirituale" della cellula jihadista Rawthi Shax, smantellata a seguito dell'indagine del Raggruppamento operativo speciale dell'Arma dei Carabinieri di Trento, coordinata dal Procuratore della Direzione distrettuale antimafia.

Il processo a carico dei sei presunti jihadisti era partito nel marzo scorso davanti alla Corte d'Assise di Bolzano, presieduta dal giudice Carlo Busato. Nessuno dei sei imputati, tutti difesi d'ufficio dall'avvocatessa Enrica Franzini, ha mai presenziato alle udienze. Il 15 gennaio il processo dovrebbe entrare nel vivo, dopo che negli scorsi appuntamenti erano state esaminate le eccezioni e disposte le trascrizioni delle intercettazioni da parte di un perito.

Krekar, che non è mai stato in Italia (e dunque non è stato arrestato in Alto Adige, come scritto in precedenza) si trova attualmente in Norvegia: l'uomo non è detenuto ma è sprovvisto di documenti e la sua presenza irregolare sul territorio, dove vive anche la famiglia, è dunque "tollerata".

Nella prossima udienza a Bolzano verrà inoltre presa una decisione sulla posizione di un altro dei sei imputati, Awat Wahab, che nel frattempo è stato condannato a sei anni di detenzione in Gran Bretagna, sempre per reati connessi al terrorismo: l'uomo potrebbe essere temporaneamente trasferito in Italia affinché possa seguire il processo a suo carico, oppure la sua posizione potrebbe essere stralciata in attesa che sconti la pena comminatagli Oltremanica.

Estradizione - Il ministro della giustizia norvegese ha annunciato che il mullah Krekar sarà estradato in Italia se sarà condannato dal tribunale di Bolzano nel processo già in corso e che continuerà lunedì 15 gennaio.

Krekar, vero nome Najmuddin Faraj Ahmad, 61 anni, vive in Norvegia come rifugiato dal 1991. Ex leader del gruppo curdo integralista Ansar al-Islam, era stato arrestato nel novembre 2015 in Alto Adige con l'accusa di essere a capo di una cellula che agiva a Merano e che voleva preparare attentati in Europa e reclutare combattenti per la jihad.

"Se viene condannato in Italia, sconterà la sua pena in Italia, me ne occuperò personalmente", ha assicurato il ministro Per-Willy Amundsen. Krekar è stato anche condannato in Norvegia per minacce al primo ministro Erna Solberg e per essersi compiaciuto dell'attentato a Charlie Hebdo nel 2015.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE