"Quarantuno persone, fra cui 24 bambini" sono rimaste senza tetto, precisa Rowley. "La situazione è tanto più preoccupante in quanto le condizioni atmosferiche si stanno deteriorando". "Azioni del genere - prosegue Rowley - generano sofferenze umane. Sono anche contrarie al diritto internazionale".
Secondo i dati in possesso di Rowley, dall'inizio dell'anno 630 strutture di proprietà palestinese sono state demolite da Israele: nel 70 per cento dei casi erano nella Valle del Giordano, ma talvolta anche a Gerusalemme est. Di conseguenza, precisa il funzionario dell'Onu, oltre mille palestinesi (per metà bambini o adolescenti) hanno dovuto cercare alloggi di fortuna.