«Putin non è pronto alla pace? Non ci risulta»

Doppia smentita del portavoce del Cremlino, sulle parole di Donald Trump e sui colloqui in Vaticano
WASHINGTON - «Quello che sappiamo è in contrasto con quanto scritto nell'articolo». Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato quanto scritto dal Wall Street Journal, secondo il quale, dopo il colloquio telefonico con Vladimir Putin, il presidente statunitense Donald Trump avrebbe detto ai leader europei che il presidente russo non è pronto a porre fine al conflitto in Ucraina.
«Sappiamo - ha commentato il portavoce, citato dall'agenzia Interfax - cosa ha detto Trump a Putin. Non sappiamo cosa Trump abbia detto agli europei dopo quella telefonata. Conosciamo la dichiarazione ufficiale del presidente Trump. Quello che sappiamo è in contrasto con quanto scritto nell'articolo».
Il Cremlino non ha poi confermato quando riportato sempre dal Wall Street Journal, secondo la quale negoziati tra russi e ucraini potrebbero tenersi a metà giugno in Vaticano. «Non ci sono ancora accordi specifici sui prossimi incontri, questo è ancora da definire, si sta lavorando per attuare gli accordi raggiunti a Istanbul», ha aggiunto Peskov.




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