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STATI UNITIAiutava ricche cinesi a partorire negli Usa perché i figli diventassero americani: condannata

17.12.19 - 11:56
La pena per la 41enne? Solo 10 mesi di carcere: «Un via libera a delinquere»
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Aiutava ricche cinesi a partorire negli Usa perché i figli diventassero americani: condannata
La pena per la 41enne? Solo 10 mesi di carcere: «Un via libera a delinquere»

SANTA ANA - Una donna cinese è stata condannata a 10 mesi di carcere negli Stati Uniti per aver aiutato diverse sue connazionali facoltose a entrare nel Paese per partorire così che i figli acquisissero automaticamente la cittadinanza americana.

Tra il 2013 e il 2015, Dongyuan Li, 41 anni, ha gestito un’agenzia di turismo delle nascite ad Irvine, in California, attraverso la quale organizzava insieme ad altri 19 imputati i viaggi e il soggiorno di ricche donne cinesi incinte. Ogni cliente pagava tra i 40mila e gli 80mila dollari e veniva ospitata in uno dei 20 appartamenti presi in affitto dalla società ad Irvine, nella prestigiosa Orange County. Stando al suo sito, la You Win USA Vacation Services Corp. avrebbe aiutato più di 500 donne a partorire negli Stati Uniti. Dongyuan Li ha ricevuto trasferimenti dalla Cina per 3 milioni di dollari.

Le donne si recavano in America con un visto turistico dicendo che sarebbero rimaste per sole due settimane, ma si trattenevano fino a tre mesi per dare alla luce lì i loro figli. La compagnia spiegava alle clienti come mentire al colloquio per il visto al consolato statunitense in Cina e come nascondere la gravidanza al loro arrivo. Spesso, venivano prenotati due voli, uno dalla Cina alle Hawaii e uno dallo Stato insulare americano alla terraferma statunitense. L’agenzia riteneva infatti che fosse più facile passare i controlli nella celebre località turistica.

Dongyuan Li ha già scontato buona parte della pena con il carcere preventivo e dovrebbe uscire di prigione a breve per essere espulsa dagli Stati Uniti. La sentenza a soli 10 mesi di reclusione inflittale dai giudici californiani ha fatto storcere più di un naso: «In pratica è un via libera a delinquere… Penso che mandi un messaggio sbagliato», ha commentato il vice procuratore Charles Pell come riporta NBC. Il giudice James Selna ha ammesso che la pena avrebbe potuto essere «significativamente più alta», ma il numero di casi di frode all’immigrazione per i quali si è potuta provare la responsabilità della 41enne è limitato.  

Negli Stati Uniti vige lo ius soli. Per diventare cittadino americano alla nascita è quindi sufficiente essere nato nel Paese. Anche chi ha almeno un genitore americano può diventare cittadino statunitense alla nascita, anche se nato all'estero.  

Una donna incinta può generalmente prendere l'aereo fino alla 36a settimana di gravidanza se non ha avuto complicazioni (oltre l'inizio del 9° mese di gestazione insomma). Se aspetta più di un figlio tale limite si abbassa a circa 32 settimane (poco dopo l'8° mese). 

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