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FRANCIABlack bloc, lacrimogeni e cassonetti in fiamme: a Parigi è il caos

05.12.19 - 16:52
Cresce la tensione a margine del corteo contro la riforma delle pensioni voluta da Macron. Ma il presidente sembra voler andare dritto per la propria strada: «Sono calmo e determinato». 87 i fermi
Keystone
Black bloc, lacrimogeni e cassonetti in fiamme: a Parigi è il caos
Cresce la tensione a margine del corteo contro la riforma delle pensioni voluta da Macron. Ma il presidente sembra voler andare dritto per la propria strada: «Sono calmo e determinato». 87 i fermi

PARIGI - Cresce la tensione a margine del corteo parigino contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. I primi scontri sono stati infatti segnalati poco dopo la partenza. I manifestanti non hanno nemmeno fatto in tempo a raggiungere Place de la République che circa cinquecento black bloc - a volto coperto e tutti vestiti di nero - erano già entrati in azione dando fuoco a numerosi cassonetti.

Roghi in Place de la République - Ma le provocazioni non sono terminate qui. Il gruppo ha infatti inscenato dapprima un lancio di sassi contro le vetrine e in seguito di lacrimogeni contro gli agenti di polizia che sono stati costretti a reagire con forza. I black bloc hanno però continuato nella loro follia distruttiva bruciando del materiale di cantiere e l'arredo urbano nei pressi dell'ingresso della metropolitana (chiusa da questa mattina) di Place de la République. Alcuni di essi hanno pure scalato il monumento che si trova al centro della piazza.

87 fermi - Il tutto mentre i pompieri sono impegnati a spegnere le fiamme e gli agenti di polizia a bloccare i facinorosi. Poco prima delle 18.00 erano già 87 i fermi compiuti, mentre la questura riferisce di aver compiuto 9'350 controlli preventivi. Insomma la situazione è sempre più tesa e nel centro di Parigi regna il caos. 

Disagi su treni e aerei - Un caos che visto lo sciopero si è riversato come un domino anche sul trasporto pubblico. Oltre alla già annunciata proroga (fino a lunedì) dello sciopero della Ratp, la società che gestisce metro e bus parigini, anche la Sncf - il gruppo ferroviario nazionale - ha riferito che i treni circoleranno a singhiozzo anche domani. Annullato il 90% dei collegamenti dei treni ad alta velocità Tgv nonché il 70% dei collegamenti regionali Ter. Quanto al trasporto aereo, resterà a terra il 30% dei voli interni Air France e il 10% di quelli di medio raggio.

Nuovi scontri a Place de la Nation - Nuovi scontri all'arrivo a destinazione del corteo contro la riforma delle pensioni, a Place de la Nation. Lanci di sassi, di petardi e razzi luminosi verso la polizia hanno provocato tafferugli, con gli agenti che hanno fatto ampio uso di lacrimogeni e granate antiassembramento.

Dopo gli scontri del primo pomeriggio fra i black-bloc e la polizia a Place de la République, era tornata la calma e molti casseur erano stati fermati o identificati. Al calare della sera, con l'avvicinarsi delle 19.00, ora fissata per la dispersione, le nuove violenze.

Macron è «calmo e determinato» - Il presidente francese Emmanuel Macron si dice «calmo e determinato» di fronte alla contestazione della riforma delle pensioni la cui «architettura generale» sarà annunciata a metà della settimana prossima dal primo ministro, Edouard Philippe. Lo ha reso noto l'Eliseo.

«Il capo dello Stato - ha fatto sapere la presidenza - è calmo e determinato a condurre questa riforma, ascoltando e consultando. È attento al rispetto dell'ordine pubblico e ai disagi subiti dai francesi».

L'Eliseo ha precisato che «l'Alto commissario Jean-Paul Delevoy concluderà ad inizio settimane le consultazioni con i partner sociali e si esprimerà per una sintesi delle discussioni, poi il primo ministro, a metà della settimana prossima, annuncerà l'architettura generale della riforma».

Da 700mila a 1,5 milioni - Sono 1 milione e mezzo i manifestanti scesi oggi in piazza in tutta la Francia contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron, secondo i dati forniti dal sindacato Cgt. Da parte sua, il ministero dell'Interno parla invece di 700'000 persone in piazza in tutto il Paese.

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Macron stà disonorando la Francia, la sua storia e i francesi.Evito di citare le sue acrobazie a nome dell'Europa. Non ha ancora capito che di Napoleone ce nè stato uno e non è lui.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Il bello della Svizzera, è che quando al popolo non piace qualcosa non c'è bisogno di scendere in piazza a distruggere tutto, la costituzione ci da dei diritti che possiamo usare. Macron dovrebbe comicnare a considerare un po' di più il suo popolo, altrimenti la sua determinazione lo farà crollare politicamente, non ha lui tutta la ragione di sto mondo.
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