SPAGNAJulen potrebbe essere morto subito dopo la caduta

MALAGA - È stato reso noto il referto dell'esame autoptico compiuto sul corpicino di Julen, il bimbo di due anni morto all'interno di un pozzo a Malaga a metà del mese di gennaio.

I medici hanno trovato tracce di terra nello stomaco e nell'esofago e hanno fatto risalire la causa di morte a una lesione profonda sulla parte sinistra della testa. Sono elementi che supportano la tesi che Julen sia morto appena dopo la caduta, il 13 gennaio. Saranno però gli ulteriori esami in corso - il cui esito verrà reso noto nelle prossime settimane - a mettere la parola 'fine' alla vicenda.

Nel frattempo i legali di David Serrano, il proprietario del terreno su cui si trovava il pozzo e unico indagato per omicidio colposo, hanno suggerito un'ipotesi alternativa: Julen, a loro dire, sarebbe stato ucciso dopo essere stato colpito alla testa da un piccone usato dai soccorritori. Nelle prime concitate fasi dei soccorsi, infatti, un piccone era stato calato nel pozzo insieme a una telecamera. Secondo gli avvocati la punta dello strumento, andando a urtare ripetutamente la testa del piccolo, avrebbe provocato il suo decesso. Una tesi che ha scatenato feroci polemiche in Spagna.