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C'è il timore che sulle navi vengano serviti carne e alcolici, che potrebbero "contaminare» il fiume sacro
VARANASI - Il progetto di una linea di crociere di lusso non piace ai sacerdoti di Varanasi, città sacra per gli indù.
Tra pochi giorni la società Nordic Cruiseline lancerà questi giri turistici, che si terranno all'alba e al tramonto, lungo le acque del fiume sacro, che attira milioni di fedeli ogni anno ed è meta di pellegrinaggio da tutta l'India. Durante la crociera si visiteranno anche i luoghi dove avvengono le cremazioni dei cadaveri secondo l'usanza religiosa.
L'obiezione dei sacerdoti - riferisce il Guardian - è stata questa: «Non possiamo permettere che montone o altra carne sia servita sulle imbarcazioni perché il Gange per noi è sacro. Nemmeno l'alcol può essere offerto. Sarebbe un sacrilegio» ha dichiarato il segretario generale di un'organizzazione che si occupa della conservazione del fiume e che teme che i rifiuti delle navi possano «inquinare» il Gange, uno dei peggiori al mondo per quanto riguarda lo stato di salute dell'acqua.
Manoj Poddar, direttore della Nordic Cruiseline, ha garantito che il menu di bordo sarà strettamente vegetariano e che non verranno serviti alcolici. «Noi indù guardiamo al Gange come a nostra madre. È il simbolo definitivo della nostra spiritualità». Rassicurazioni che non hanno convinto tutti: una frangia di sacerdoti chiede garanzie da parte del governo.
