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OLANDA«La casa del futuro sarà come un membro della famiglia»

13.09.18 - 06:00
Parola del tecnologo e futurista Michell Zappa ospite venerdì ai Democratic Design Day al Lac e che giura: «I mobili? Dal 2030 saranno storia vecchia»
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«La casa del futuro sarà come un membro della famiglia»
Parola del tecnologo e futurista Michell Zappa ospite venerdì ai Democratic Design Day al Lac e che giura: «I mobili? Dal 2030 saranno storia vecchia»

AMSTERDAM/LUGANO - Le vediamo nei film di fantascienza: tutte bianche, zeppe di tecnologia e piene di robot. Ma le case del futuro saranno davvero così? Di questo, e altro, se ne parlerà venerdì 14 settembre al Lac per l'Ikea Democratic Design Day. Fra gli ospiti anche Michell Zappa – tecnologo, futurista e fondatore di Envisioning – al quale abbiamo posto qualche domanda a tema.

Michell, secondo te come sarà la casa del futuro?

Diventerà più o meno come un componente della famiglia: risponderà alle tue domande, obbedira ai tuoi comandi e anticiperà i tuoi bisogni. Imparerà anche da noi, se glielo permetteremo.

Tutto automatizzato e robotizzato quindi, ci saranno solo vantaggi?

Direi di no, affidarsi troppo ai robot e alla tecnologia ci porta ad essere meno indipendenti. Già adesso ci appoggiamo a loro (anche solo per tagliare l'erba o passare l'aspirapolvere) ma dobbiamo imparare a renderci conto quanto questa cosa è “troppo” e ci fa perdere un po' la nostra consapevolezza. Penso soprattutto a settori come l'alimentazione e la salute.

Gli assistenti vocali in stile “Siri” diventeranno un po' i nostri coinquilini?

Attualmente siamo più nella fase “animale domestico” che in quella “coinquilino”, magari fra 10 anni le cose però cambieranno. Diventano più capaci ogni anno ma secondo me siamo ancora lontani dal vero “smart”, sono ancora così frustranti!

E per quanto riguarda il design? 

Più che un look unico penso che la parola d'ordine sarà varietà estrema: una sorta di “tapas” di diversi stili e tipologie di abitazione piuttosto che una casa “per tutta la vita”. Con l'avvento della Vr e della realtà aumentata la sensibilità della gente al diverso si è molto espansa. I mobili? Dopo il 2030 verranno sostituiti, assieme all'oggettistica, da materia programmabile.

Quali sono oggi i paesi più interessati alle case hi-tech?

Direi Giappone e Corea del Sud e forse anche gli Usa.

Niente Svizzera?

Gli svizzeri sono fortissimi per quanto riguarda precisione e sicurezza. Dovrebbero impiegare queste loro qualità per realizzare dei sistemi tecnologici migliori. Forse è troppo tardi per essere fra i primi, ma ci sarà sempre spazio per la qualità.

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COMMENTI
 

Lonely Cat 5 anni fa su tio
“Diventerà più o meno come un membro della famiglia: risponderà alle tue domande, obbedira ai tuoi comandi e anticiperà i tuoi bisogni. Imparerà anche da noi, se glielo permetteremo.” A me non sembra proprio che un membro della famiglia faccia queste cose. A meno che nella famiglia ci mettiamo anche il maggiordomo.

francox 5 anni fa su tio
Fra 11 anni i nostri mobili saranno vecchia storia? Con gli stipendi che girano al giorno d'oggi? Ma va la!

siska 5 anni fa su tio
Anticiperà anche quando si dovrà "evacuare"? penso propio di sì...ti leggerà con programma speciale a mò di personal detector più o meno a 2 metri di stanza e ti dirà: ora del-lo sca-ri-co! Mi rac-co-man-do azio-na-re lo sciacquo-ne! La-va-re le ma-ni al-tri-men-ti azio-no la si-re-na an-ti odo-re di m -

sedelin 5 anni fa su tio
aiutooo!
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