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La misura è scattata nelle scorse ore con l'invio di un maggior numero di pattuglie di polizia
BERLINO - Germania e Austria rafforzano da oggi i controlli sulle frontiere e sul Brennero, inviando più pattuglie di polizia, per contrastare il fenomeno dei viaggi illegali dei migranti. La misura, diramata due giorni fa, entra in vigore proprio il giorno in cui a Roma giura il governo di Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che sull'immigrazione hanno annunciato il polso fermo.
Al Brennero operano da tempo pattuglie trilaterali, composte da agenti italiani, austriaci e tedeschi per far fronte ai clandestini. «La decisione è stata il frutto di settimane di colloqui fra gli addetti alla sicurezza tedeschi e austriaci - ha detto all'agenzia italiana ANSA il capo della polizia federale a Monaco, Borowik -.
L'intenzione è quella di evitare anche i molti incidenti di cui restano vittime i migranti che tentano di attraversare i confini illegalmente». La questione migranti è molto alta nelle agende di tutti i governi europei, che si confrontano con il problema della crescente pressione dell'esodo dei profughi.
Del resto ci è tornato oggi anche il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, il quale, auspicando una buona collaborazione con i nuovi inquilini di Palazzo Chigi, ha anche rimarcato come il freno agli immigrati illegali sia ritenuto «prioritario» da Vienna.
Stando ai dati diffusi oggi in Germania, il flusso degli illegali verso il centroeuropa dall'Italia sarebbe calato. Nel 2017, 14.600 persone hanno tentato di superare illegalmente le frontiere, e sono 7200 quelle rimandate indietro. Nei primi mesi del 2018, 3800 persone hanno provato a superare illegalmente le frontiere e 2100 sono state respinte.
Mentre l'Europa è concentrata sulla delicata partita italiana, temendo che Roma non voglia stare alle regole e ai patti e possa trascinare l'eurozona in una nuova crisi, la pressione dei flussi migratori resta uno dei temi che destano maggiore preoccupazione nelle opinioni pubbliche di questi tre Paesi.
In Austria il pugno duro del leader dell'OEVP Sebastian Kurz, che ha appoggiato la chiusura della rotta balcanica e litigato con l'Italia a lungo proprio per i controlli sul Brennero, è uno dei motivi principali della conquista della cancelleria e dell'alleanza con l'FPOE di Strache.
In Germania, Angela Merkel ha visto il suo potere logorato proprio dalla progressiva affermazione di un Partito populista fortemente anti-immigrati e islamofobo, come Afd. E in Italia il successo di Matteo Salvini si deve anche al bisogno diffuso di porre un argine all'esodo di migranti che ha investito la penisola.
