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La pubblicità per la bevanda alcolica ipocalorica ha creato dissapore sui social
BERLINO - L'ultima campagna pubblicitaria della Heineken ha sollevato un polverone. Il video è ambientato in un bar su un tetto. Un barista - dopo aver osservato le persone presenti - fa scorrere una bottiglia di Heineken Light sul banco. Dopo aver oltrepassato diversi ospiti neri, la birra finisce a una donna dalla carnagione chiara. Lo slogan finale? «A volte, più leggero è meglio».
Il problema sta nel fatto che lighter significa sì "più leggero” ma anche "più luminoso", “più chiaro”. L’indignazione sui social non è tardata. Fra gli altri, il musicista statunitense Chance the Rapper ha twittato: «Penso che alcune aziende pubblichino palesemente pubblicità razzista per ottenere più attenzione (...). La pubblicità di Heineken è terribilmente razzista».
Heineken ha ritirato la controversa pubblicità della sua birra ipocalorica.
«La scimmietta più cool» - Non è passato molto tempo dall’ultimo caso simile. Lo scorso gennaio, era finito nei guai il marchio di abbigliamento H&M, accusato a sua volta di razzismo. Attraverso il suo shop online era possibile comprare una felpa con la scritta «La scimmietta più cool della giungla», ad indossarla un bambino di colore. L’azienda aveva rimosso la foto.
