Nave della Marina italiana ferma sei pirati

I sei, tutti di nazionalità somala, a bordo di due piccole imbarcazioni
MOGADISCIO - La nave "Virginio Fasan", della Marina militare italiana, ha intercettato nell'Oceano Indiano e sottoposto a fermo sei persone sospettate di atti di pirateria.
I sei, tutti di nazionalità somala, a bordo di due piccole imbarcazioni, avevano tentato l'abbordaggio nei giorni precedenti di un portacontainer e di un peschereccio d'altura, battenti rispettivamente bandiera Panamense e delle Seychelles.
I fatti si sono verificati tra venerdì scorso e ieri a circa 320 miglia nautiche a Sud Est dalle coste somale, all'altezza di Mogadiscio.
L'intervento - diretto dal comandante in mare dell'Operazione antipirateria dell'Unione europea Eunavfor Somalia-Atalanta, il contrammiraglio Fabio Gregori imbarcato su nave Fasan - è stato effettuato congiuntamente dalla fregata italiana, con l'elicottero di bordo e il team della Brigata Marina San Marco, e da un aereo da pattugliamento marittimo spagnolo, anch'esso inserito nell'Operazione Atalanta.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!