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Dal MondoCOMO-LIVORNO: "Mamme e bambini state a casa"

16.06.01 - 16:06
Appello del Sindaco ad evitare passeggiate nella zona del lungolago e dello stadio in occasione del match di domani. Si prevede l'arrivo di 4.000 tifosi "amaranto" che potrebbero scontrardsi con quelli "azzurri". Imponente servizio di sicurezza. Diretta su Radio Studio Vivo
Osvaldo Jaconi
COMO-LIVORNO: "Mamme e bambini state a casa"
Appello del Sindaco ad evitare passeggiate nella zona del lungolago e dello stadio in occasione del match di domani. Si prevede l'arrivo di 4.000 tifosi "amaranto" che potrebbero scontrardsi con quelli "azzurri". Imponente servizio di sicurezza. Diretta su Radio Studio Vivo
COMO.

Sale alle stelle la spasmodica attesa per il confronto di domani allo stadio “G. Sinigaglia” di Como fra la formazione lariana e quella toscana del Livorno per conquistare il passaggio in Serie B. Ma sale anche la preoccupazione per possibili scontri che potrebbero verificarsi qualora la tifoseria “azzurra” dovesse entrare in contatto con quella “amaranto”. E mentre si sta cercando di capire se Mister Jaconi torni sulla banchina del Lecco e Mister Dominissini esorta i suoi a non deludere le attese di migliaia di fan, la Prefettura di Como pianifica l’imponente servizio per garantire l’Ordine Pubblico tanto che ha chiesto almeno 1.000 uomini fra Carabinieri e Polizia (che saranno tutti in tenuta antidementi). Quest’oggi al termine del vertice del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico (che vede riuniti il Prefetto Guido Palazzo Adriano, Questore Oronzo Scoletta, il Comandante dei Carabinieri Tenente Colonnello Fausto Rossi, il Comandante del Vigili Urbani, Tenente Colonnello Vincezo Graziani, il Comandante dei Vigili del Fuoco Antonio Monaco, il Responsabile del 118 Mario Landriscina e rappresentanti della Lega calcio di serie C e del Calcio Como) sono state messe a punto le imponenti misure di sicurezza che porterà ad avere una larga fetta del centro cittadino “blindata”. La partita, d’altronde, è ad altissimo rischio (lo dimostrano le vere e proprie guerriglie urbane avvenute in tutte le occasioni che le due squadre hanno giocato l’una contro l’altra, l’ultima volta a Livorno con feriti ed arresti tanto per cambiare). E proprio per questo dal Sindaco di Como, Albertuccio Botta giunge un caloroso invito alle mamme di evitare domani di passeggiare con marmocchi, soprattutto se ancora piccoli cuccioli d’uomo, in tutta la zona del lungolago cittadino, dei Giardini “Mafalda” e di tutta l’area circondante lo stadio. Estrema fermezza promettono dal Palazzo del Governo di via Volta dopo aver saggiamente deciso di lasciar disputare il match nella sua sede naturale per non togliere qualcosa di importante per la comunità (sportiva e no) comasca. Tanto per cominciare al casello autostradale di Grandate saranno fermati tutti i bus provenienti dalla Toscana e controllato che tutti i viaggiatori siano in possesso del regolare biglietto di ingresso al catino sportivo (rischia di esserlo se va avanti ancora un po’ a piovere con il lungolago che vuole ancora concedersi due passi in piazza Cavour): chi ne sarà sprovvisto rischia di scendere e di dover aspettare il ritorno dei compagni di viaggio. Dalla Toscana stanno per arrivare (si dice in giro) dai 3 ai 4.000 supporter e solo 900 sono i biglietti messi a loro disposizione, saliti a mille nella giornata di ieri e andati letteralmente a ruba. Già in occasione dell'ultimo fra comaschi e livornesi un centinaio di tifosi ospiti era entrato gratuitamente al “Sinigaglia”. Intanto, come detto, questa mattina si è riunito nuovamente il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico e il Questore, Oronzo Scoletta ha avanzato richiesta al Viminale di far convergere su Como quanti più uomini possibili per il servizio d’ordine e complessivamente ne potrebbero arrivare un migliaio.

di Bob Decker

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