Una nuova figura destinata a rivoluzionare i rapporti giurisdizionali tra i vari Stati dell’Unione Europea. Stiamo riferendoci a quella del Pubblico Ministero per l’Europa, un Procuratore Generale in grado di intervenire contro le frodi ed altre violazioni che possano ledere gli interessi economici della Comunità Europea. Di questo se ne parlerà nel corso di un convegno promosso dall’Università dell’Insubria in collaborazione con gli ordini degli Avvocati delle provincie di Como, Varese e Milano, e in programma il 27 e il 28 di questo mese a Villa Gallia, sede di rappresentanza dell’Amministrazione provinciale di Como, in via Borgo Vico. Un momento di confronto che vedrà riuniti moltissimi avvocati provenienti da tutta l’Europa e patrocinato dal Consiglio regionale della Lombardia. Durante i lavori ci si soffermerà sull’esame del ruolo che dovrà rivestire il P.M. europeo e sull’azione difensiva che gli avvocati dovranno adottare nei confronti di questa figura per sostenere i propri assistiti. Due, in particolare, i principi che animeranno il Pubblico Ministero europeo: il suo intervento d’Ufficio (senza, quindi, una denuncia di parte) in tutti quei casi segnalati direttamente dagli organismi istituzionali comunitari o dai singoli cittadini di ogni singolo Paese membro; l’obbligatorietà dell’azione penale ogni qual volta che il Procuratore d’Europa venga a conoscenza di possibili reati ai danni della Comunità Europea. Numerosi saranno i relatori che parteciperanno alla due giorni di Villa Gallia e oltre alla nutrita pattuglia di avvocati ci sarà anche l’Assessore Regionale alle Culture e Identità e Autonomie, Ettore Albertoni che in Regione Lombardia rappresenta il territorio comasco. Ci sarà pure il Presidente dell’Unione degli Avvocati Europei, Enrico Raffaelli, il Pro-Rettore dell’Università dell’Insubria (sede di Como) Giulio Casati e il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Verde.
PROGRAMMA:
Venerdì 27 aprile
13.00: Registrazione dei partecipanti
14.00: Apertura del Convegno: avv. Attilio Fontana (Pres.Cons.Regione Lombardia)Saluti di benvenuto: prof. Ettore A.Albertoni (Ass. Culture Identità e Autonomie Reg.Lombardia): Armando Selva, (Pres. Prov. Como); Avv. Enrico A. Raffaelli (Pres. U.A.E.), avv. Giuseppe Botta, (Pres. Cons. Ordine di Como), avv. Renato Papa, (Pres.Camera Penale Como/Lecco), Prof. Giulio Casati, Pro-Rettore Università in Como
14.40: Introduzione dei lavori, prof. Giorgio Conetti (Preside Facoltà di Giurisprudenza,Como)
PRIMA SESSIONE:
L'istituzione del P.M europeo Presidente: avv. Giovanni Bana (Pres.Commissione U.A.E. per il diritto comunitario
15.00: Relazioni: Il progetto europeo fra prospettive de iure condendo e attuazione. La sfida del P.M.E. tra europeizzazione e tradizioni giuridiche nazionali.
Gli strumenti di cooperazione investigativa e giudiziaria penale nel quadro dell'U.E. La lotta contro la criminalità ambientale nel quadro del trattato C.E.
h. 16.20: Coffee break
SECONDA SESSIONE:
La formazione del "Difensore europeo" Presidente: avv. Alessio Lanzi (prof. ordinario di diritto penale dell'economia all'Università di Milano-Bicocca)
16.40: Relazioni: Diritto di difesa e diritto alla prova nello spazio unico europeo.
Le garanzie a tutela del diritto di difesa nel progetto del "Corpus Iuris 2000".
Il Giudice delle libertà
17.50: Dibattito
18.30: Chiusura lavori
20.45: Diner ufficiale
Sabato 28 aprile
TERZA SESSIONE:
Il punto di vista "europeo" degli operatori Presidente prof. Giovanni Verde (vice Pres. C.S.M.)
9.30: interventi
11.30: Coffee break
11.50: Dibattito
12.30: Sintesi dei lavori, avv. Giovanni Grasso (Prof.Ordinario di diritto penale di Catania)
