Dal MondoCONFINE: Costitutita la Società di Gestione del Casinò di Campione

COMO.

E’ stata costituta questa mattina, presso la Camera di Commercio di Como, la Società per azioni che dovrà gestire la casa da gioco di Campione d’Italia, programmare e realizzare iniziative e interventi di carattere economico, promozionale, culturale, ricettivo e ricreativo al fine di concorrere allo sviluppo economico e alla crescita sociale e culturale del comune di Campione d’Italia e dei territori delle province di Como e Lecco. “Casinò Municipale di Campione d’Italia S.p.A.”, questa la denominazione (vivavivavivalafantasia) scelta dagli Enti interessati: le Camere di Commercio di Como e Lecco, il Comune di Campione d’Italia e le Province di Como e Lecco. Il Consiglio di Amministrazione risulta composto dal presidente Armando Selva e dai consiglieri Ambrogio Sala, Marco Di Tolle, Massimo Sesana, Italo Trevisan, Dante Venco e Mario Carnini. Il Collegio dei Sindaci è formato dal Presidente Eugenio Mascheroni, dai componenti Sergio Rigamonti e Vito Andresini, e dai supplenti Bruschi e Giuseppe Lombardo. Al termine dell’incontro per la firma dell’atto costitutivo, è intervenuto anche il Presidente della Provincia di Lecco, Mario Anghileri per sottolineare che “La costituzione di questa Società rappresenta un fatto importante, poiché significa la fine della gestione commissariale della casa da gioco. Alla firma dell’atto costitutivo si è arrivati dopo lungo e faticoso cammino, ma quello che conta è che finalmente siamo giunti a un accordo fra le varie parti interessate. A questo proposito, vorrei ringraziare in modo particolare le Camere di Commercio di Como e Lecco, la Provincia di Como e il Comune di Campione d’Italia per la volontà, la disponibilità e l’impegno dimostrati nell’arrivare a questo accordo. Ora la nuova società dovrà ottenere, speriamo in tempi brevi, l’autorizzazione ministeriale: insieme al presidente della Provincia di Como, Armando Selva, e al Sindaco del Comune di Campione d’Italia, Roberto Salmoiraghi, lavorerò per cercare di ridurre i tempi di attesa”.