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Omaggio a Song Kang-ho, che verrà premiato con l'Excellence Award, e un potente film con l'attrice de "Il trono di spade"
LOCARNO - Il programma di Piazza Grande di stasera prevede molta Corea del Sud: Song Kang-ho riceverà l'Excellence Award e più tardi verrà proiettato "Salinui chueok" di Bong Joon-ho del 2003, del quale è protagonista l'attore 52enne.
Hwaseong, 1986. Dopo una serie di omicidi insoluti, alla polizia locale è affiancato un ispettore di Seul, che inizia a indagare sugli elementi che accomunano i delitti. "Salinui chueok" (che si può tradurre come Memorie di un omicidio) è «da molti considerato l’opera fondamentale del cinema coreano» spiega Jérémy Segay. «Raramente un film ha ritratto con tanta esattezza la realtà di un paese e di un’epoca: la Corea alla vigilia di profondi sconvolgimenti politici ed economici. Con la sua prima collaborazione con Song Kang-ho, Bong ci consegna, sotto le sembianze di un noir che ora sposa ora ribalta i codici del genere, un film magistrale, matrice della sua opera futura».
L'altro film della serata è "Instinct" di Halina Reijn, con la star de "Il trono di spade" Carice van Houten. Nonostante la sua preparazione ed esperienza, una psicologa viene sedotta dal molestatore sessuale che ha in cura in un istituto di pena.
«Questa audace opera prima» illustra Mathilde Henriot «esplora i risvolti del desiderio, i suoi punti di forza e le sue ambiguità. Lo spettatore rimane stregato dall’ipnotica interpretazione di van Houten (Il trono di spade) nei panni della psicologa di un violentatore seriale. Regista e attrice interrogano in profondità il dominio esercitato sulle persone: il desiderio e rifiuto, quasi concomitanti, di dominare e essere dominati. Un’aspra indagine sulla natura umana, valorizzata dall’acuta quasi clinica mise-en-scène di Reijn».
