Malgioglio: «A mia madre non ho mai detto di essere omosessuale, era evidente»

È quanto ha rivelato il cantautore in un'intervista rilasciata a Diva e Donna
ROMA - Cristiano Malgioglio ha detto di non aver mai parlato della propria omosessualità con sua madre. Il cantautore lo ha raccontato in un'intervista rilasciata a Diva e Donna, spiegando che era sostanzialmente sottointeso.
«Non ho mai avuto bisogno di parlarle della mia omosessualità: era evidente. A mia madre rubavo i vestiti, le scarpe con il tacco. Lei mi diceva quando portavo a casa un nuovo ragazzo: "Mi piaceva più l'altro tuo amico". La mattina mi svegliavo e mi truccavo con il fondotinta e la cipria», ha raccontato.
«A volte capitava che facevo colazione prima di mettermi sul viso tutta l'impalcatura, allora mia madre mi guardava e mi diceva: "Oddio come sei pallido, non stai bene? Aspetta che ti faccio due tuorli d'uovo, zucchero e Marsala». Poi andavo a cambiarmi e mi mettevo il trucco. Tornavo e lei era felice pensando che due uova sbattute fossero servite a darmi colore», ha poi aggiunto.
Cristiano ha poi parlato della sua famiglia e del legame con i genitori. «Mio padre l'ho potuto vivere molto di più: se n'è andato nel 2007. Lui mi ha fatto conoscere la musica latino-americana. Per lavoro io e la mia famiglia abbiamo vissuto nove anni in Australia tra Sydney, Melbourne e Perth e successivamente in Spagna: lui amava la musica spagnola e l'ascoltava spesso. Mia madre, invece, è mancata 22 anni fa: è stato il trauma più feroce della mia vita. Di recente ho perso una sorella, era molto malata. Adesso mi è rimasta un'altra sorella e i miei nipoti. Anche a loro non ho dovuto spiegare la mia omosessualità», ha concluso.




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