Al via un corso in tre moduli per imparare le tecniche utili a destreggiarsi nella rete, carpire informazioni "nascoste" e difendersi dalle fake news
TAVERNE - Davanti alle opportunità del digitale, niente resta più come una volta. Prendi il giornalismo, professione inseguita come un bel sogno da sempre uguale a se stesso: fatta di rapporti umani e di rivelazioni guadagnate con stima e fiducia, di voglia di carpire segreti, diffondere indiscrezioni e raggiungere lo scoop.
La realtà però oggi si è evoluta: il vero mistero è internet, che oscura verità magari scomode nei meandri della rete. Ecco dunque un corso per appropriarsi delle tecniche utili a scavare nei luoghi virtuali e sommersi.
Tre moduli, al via a settembre nella sala corsi Ated di Taverne, per imparare learning-by-doing il giornalismo d'inchiesta dei tempi moderni, grazie a competenze prese in prestito dall'informatica forense. Otto ore dedicate al Deep web, quattro all'Open source intelligence e le connessioni tra informazioni in rete, quattro alla difesa dalle fake news tramite l'ingegneria sociale. Ulteriori dettagli in una serata di presentazione a giugno, ancora in corso di definizione.