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LUGANOArea Liberale su LAC, Frontalieri e Moltiplicatore

28.02.13 - 10:26
Tre argomenti affrontati da Liliana Demarchi, Stelio Pesciallo, Paolo Pamini e Alberto Siccardi
Liliana Demarchi, Stelio Pesciallo, Paolo Pamini e Alberto Siccardi - Ti Press
Area Liberale su LAC, Frontalieri e Moltiplicatore
Tre argomenti affrontati da Liliana Demarchi, Stelio Pesciallo, Paolo Pamini e Alberto Siccardi

LAC

Liliana Demarchi: "Ogni città che si rispetti ha un Centro culturale. Anche Lugano, secondo me, deve assolutamente avere un Polo per la cultura. L’unico mio consiglio è quello di lasciare l’intera conduzione e la gestione a dei privati".

Paolo Pamini: "Pensare alla costruzione del Lac è stata un’ottima mossa strategica. Al suo interno andrà incentivata però la produzione privata della cultura, anche proponendo degli sgravi fiscali".

Stelio Pesciallo: "Ancora una volta il politico al potere vuole erigere un monumento per la sua gloria a spese del contribuente. Il tutto finirà in un flop e con una mazzata finanziaria. La cultura non è un compito dell’ente pubblico ma un’espressione del privato".

Alberto Siccardi: "È una delle numerose iniziative create per sostenere il turismo, ma deve essere fatta senza sprecare inutilmente soldi pubblici. Riusciremo mai a perdere questa brutta abitudine?"

FRONTALIERI

Liliana Demarchi: "Se la tassazione sull’imposizione alla fonte dovesse cambiare non saremo finalmente più scontenti di avere così tanti frontalieri che lavorano nel nostro cantone".

Paolo Pamini: "I frontalieri sono persone con le quali generiamo ricchezza in e per il Ticino. Dobbiamo contenere gli effetti secondari soprattutto con un aumento dell’imposta alla fonte".

Stelio Pesciallo: "Gli accordi con l’Ue sono fatti male. La correzione degli effetti negativi passa per una legislazione economicamente insensata. Non dimentichiamoci però degli effetti positivi: il confronto con persone istruite provenienti dall’estero non può essere che benefico".

Alberto Siccardi: "Sono una risorsa insostituibile in Ticino. Lo sono non per i salari bassi ma perché non si trovano le specializzazioni necessarie. Una legge per proteggerli deve essere attenta all’economia locale, deve sostituire il minor gettito delle banche".

MOLTIPLICATORE

Liliana Demarchi: "Il Municipio ha proposto l’aumento al 73% pensando, in questo modo, di salvare il salvabile invece di analizzare a fondo le spese o pensare a un modo più efficace per limitarle".

Paolo Pamini: "La spesa comunale può essere ridotta più della metà spostando i servizi verso la società civile e incentivando ulteriormente le donazioni da parte dei privati".

Stelio Pesciallo: "Far leva sul moltiplicatore per coprire i deficit è sbagliato e controproducente. L’ente pubblico deve limitare la sua attività allo stretto necessario comprimendo la spesa aumentata con tassi che superano il Pil".

Alberto Siccardi: "È il segno di cattiva amministrazione in un comune ricco come Lugano, faraonico per quanto riguarda concepire e realizzare progetti. Nuovo ospedale... dove sono il business plan e i progetti?"


 

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