Cerca e trova immobili

CANTONE“Nessuno sconto alle aziende che non danno lavoro ai residenti”

09.04.15 - 20:40
Intervista a Tamara Merlo, candidata al Consiglio di Stato per i Verdi del Ticino
Foto Tipress
“Nessuno sconto alle aziende che non danno lavoro ai residenti”
Intervista a Tamara Merlo, candidata al Consiglio di Stato per i Verdi del Ticino

LUGANO - Lotta alla disoccupazione, alla criminalità organizzata e contraria alla liberalizzazione degli orari di apertura per la grande distribuzione. Sono queste, in sintesi, le posizioni di Tamara Merlo, candidata al Consiglio di Stato per i Verdi del Ticino.

Qual è il problema più urgente da risolvere in Ticino?
“Senza dubbio è il lavoro. Parliamo di 12'000 disoccupati, 8'500 persone in assistenza, migliaia di invisibili per le statistiche governative. Una disoccupazione giovanile al 16%. E le donne sono le più penalizzate”.

Quanto la preoccupa la presenza della criminalità organizzata in Ticino e cosa fare per combatterla?
“Mi preoccupa moltissimo. Ci vuole un Osservatorio della criminalità (come chiesto già anche dai Verdi) per anticipare le mosse del crimine organizzato. Servono competenze specifiche e un elevato livello di scambio d'informazioni. Deve diventare punibile anche la mera appartenenza ad associazioni di stampo mafioso”.

In Ticino ritiene necessaria una riforma fiscale?
“Tutto si può migliorare. No ad aumenti d'imposta per le persone fisiche. Per far aumentare le entrate fiscali è necessario mettere i contingenti, dare il lavoro ai residenti e tornare ad avere salari dignitosi: chi oggi è a carico dello stato potrà tornare a lavorare, a guadagnare e a pagare le tasse. Nessuno sconto alle aziende che consumano territorio e non danno lavoro ai residenti”.

Se fosse eletta in Consiglio di Stato quale dipartimento vorrebbe?
“Vorrei potermi occupare del problema più pressante, il lavoro. Perciò chiederei senza esitazioni il Dipartimento Finanze ed Economia”.

Lei è favorevole al sistema maggioritario?
“Sono favorevole per il Consiglio di Stato”.

Lei è favorevole alla liberalizzazione dell'apertura dei negozi su modello italiano?
“Contraria all'apertura prolungata o domenicale per i grandi negozi e i centri commerciali. Favorevole per i piccoli commerci, i negozi di paese, i piccoli artigiani che desiderano maggiore flessibilità negli orari di apertura. Piccolo è bello (e buono)”.

Qual è la cosa più imbarazzante / fastidiosa che è costretta a fare in campagna elettorale?
“Nulla. Mi piace parlare con le persone e ascoltarle”.

Perché dovremmo votare lei?
“Ho le idee chiare e non rispondo a nessuna lobby ma solo ai cittadini che vorranno eleggermi”.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE