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LOCARNOSan Valentino, “l’amore è cieco e il buio gli si addice”

05.02.16 - 14:40
Il Candidato Parco Nazionale del Locarnese si è fatto ispirare da William Shakespeare per una cena al buio
Ti-Press
San Valentino, “l’amore è cieco e il buio gli si addice”
Il Candidato Parco Nazionale del Locarnese si è fatto ispirare da William Shakespeare per una cena al buio

LOCARNO - Si dice che l’amore rende ciechi, ebbene il Candidato Parco Nazionale del Locarnese ha avuto l’idea originale di invitare gli innamorati, siano essi coppie fresche alle prime armi o coppie posate, a festeggiare San Valentino con una cena al buio.

Tutti conoscono la romantica festa di San Valentino in cui innamorati di fresca data e coppie affiatate si scambiano biglietti d’amore, fiori e altre attenzioni particolari: una festa celebrata non solo in Europa e nelle Americhe, ma anche in tutto l’estremo Oriente. Pochi sanno però che all’origine di questa festa vi sono due fatti di sangue. Il primo è il martirio di San Valentino, figlio di una famiglia patrizia romana convertitosi al cristianesimo, consacrato vescovo di Terni alla giovane età di 21 anni e decapitato il 14 febbraio del 273 all’età di 97 anni su ordine dell'imperatore Aureliano dopo essere stato torturato. Il secondo è il martirio di Febronia di Nisibis, un’altra cristiana catturata nel 305 dagli sgherri dell’imperatore Diocleziano e condannata al martirio dopo aver rifiutato di abiurare e di sposare il figlio del giudice Lisimaco. Il suo è ricordato come uno dei supplizi più lunghi e cruenti patiti dai cristiani dell'epoca: fu flagellata e sottoposta alle pene del fuoco, raschiata con pettini di ferro, le vennero tagliati i seni, le mani e i piedi, cavati i denti ed infine fu decapitata.

Ebbene la festa di San Valentino viene celebrata proprio il 14 febbraio, giorno dell’esecuzione dell’omonimo Santo e giorno in cui veniva celebrata l’antica festa di Santa Febronia. A modo loro i due Santi hanno dato un significato moderno alla parola “amore”, il primo unendo in matrimonio una giovane cristiana e un centurione romano, nonostante la loro unione fosse ostacolata dai genitori di lei, la seconda rifiutando un matrimonio arrangiato anche a costo della propria vita.

L’amore rende ciechi - “L’amore è cieco e il buio gli si addice”, diceva William Shakespeare in “Romeo e Giulietta”. Per permettere agli amanti di celebrare il rito d’amore perché dunque non offrir loro per San Valentino una cena al buio? Perché nel buio saranno pure ciechi, ma i loro altri quattro sensi, ossia l’udito, il tatto, il gusto e l’olfatto, saranno certo estremamente allerta. Ecco dunque sorta l’idea della prima cena di San Valentino al buio, che avrà luogo venerdì 12 e sabato 13 febbraio alle ore 19 presso la Casa Schira a Loco. Ai fornelli vi sarà Thomas Lucas, cuoco, mastro birraio e accompagnatore di montagna per persone con disabilità, con un delizioso menù a sorpresa che comprenderà un aperitivo con stuzzichini, un primo piatto e un piatto forte, dessert, vino e caffè: il tutto per Fr. 85.- per persona. Il numero di partecipanti per ciasuna delle due cene è limitato a un massimo di 14 persone. Le iscrizioni sono obbligatorie e dovranno avvenire entro lunedì 8 febbraio a Thomas Lucas, 079 822 56 34 oppure cenaalbuio@bluewin.ch.

La squadra che lo affianca è ben rodata, avendo già servito diverse cene al buio nel corso dell’anno passato. Per servire un pasto al buio occorre infatti disporre di personale competente che sa muoversi perfettamente anche nell’oscurità più totale, in altre parole di camerieri ciechi. Ad attendere gli innamorati ospiti, e non solo, ed in collaborazione con Unitas, l’associazione ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana, vi saranno così le cameriere Carla e Marisa.

Cene al buio nel 2016 - Per chi non volesse perdersi quest’esperienza unica insieme ad amici e parenti infine, nel corso del 2016 saranno numerosi gli appuntamenti della cena al buio, che è parte del progetto “Il Bosco nero” sostenuto dal Candidato Parco Nazionale del Locarnese e in collaborazione con Inclusion Handicap. Sempre in Valle Onsernone, ci si potrà infatti immergere nell’oscurità, facendo così scalpitare le propie papille gustative il 23 aprile, il 3 e il 4 giugno, il 22 e il 23 luglio, il 9 e il 10 settembre, il 28 e il 29 ottobre, il 25 e il 26 novembre, e il 16 e il 17 dicembre.

 


 

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