Cerca e trova immobili
Venezia, 31 ago. (Adnkronos) - I produttori dei film di Hollywood non sono piu' quelli degli anni '50, perche' oggi ''non pensano ai film ma sono imprenditori che costruiscono ponti e strade. Non penso che nessuno, come Eddie Mannix esista oggi ad Hollywood''. Lo rileva Bob Hoskins, a Venezia nel film Allen Coulter, 'Hollywoodland', dove veste i panni di Eddie (Edgar) Mannix, potente direttore generale della MGM e marito di Toni (Diane Lane). Gia' gangster del New Jersey, Eddie era stato sospettato di vari omicidi e si diceva che avesse mantenuto i suoi contatti criminali ben oltre il suo arrivo a Los Angeles. Tenuti a busta paga dagli Studio, i faccendieri come Mannix risolvevano i problemi delle star, con ogni mezzo necessario per tenere i loro nomi al riparo dalla stampa.
''Non ho riprodotto Eddie pensando a qualcuno'' spiega Hoskins, ricordando del suo personaggio che comunque ''dava da lavorare a migliaia di persone'' e che ''non ci possono essere persone con un cuore debole ai vertici delle case di produzione, altrimenti tutto va a rotoli''. L'attore evidenzia anche come, e nel film lo si legge chiaramente, Eddie fosse ''innamorato della moglie. Un fatto strano per Hollywood, dove usiamo le donne come una coccarda. Lei era promiscua e pazzoide e questo attraeva Eddie''.
Il matrimonio Mannix fu aperto ed anticonformista e la storia di Toni con George Reeves divenne ben presto noto a tutta Hollywood. Ma la stampa, per paura, non rivelo' mai la relazione. Toni era di almeno 8 anni piu' vecchia di Reeves e fu lei a finanziare il suo stile di vita. A meta' del 1958 venne lasciata per una donna piu' giovane.
